Devo utilizzare un’antenna VHF dedicata o uno splitter VHF?

Se il transponder AIS non dispone di uno splitter VHF integrato (come l’AIT5000), esistono due opzioni: installare un’antenna VHF dedicata all’AIS o installare uno splitter d’antenna in modo che l’antenna VHF principale venga utilizzata sia per la radio VHF che per l’AIS.

Per coloro che desiderano utilizzare l’antenna VHF esistente dell’imbarcazione, raccomandiamo l’uso di uno splitter d’antenna VHF certificato ZeroLoss, come i nostri SPL1500 e SPL2000. Non utilizzate uno splitter d’antenna VHF che non sia certificato a perdita zero: sono poco costosi, ma possono distruggere il transponder AIS.

Per coloro che desiderano installare un’antenna VHF dedicata all’AIS, consigliamo un’antenna VHF sintonizzata sulle frequenze AIS. La trasmissione e la ricezione dell’AIS funzionano su 2 canali dedicati che utilizzano le frequenze 161,975 e 162,025 MHz (canale 87B e 88B). Le frequenze VHF in ambiente marittimo utilizzano le frequenze da 156,0 a 162,025 MHz e la maggior parte delle antenne VHF sono progettate per fornire il massimo guadagno sul canale 16 (156,8 MHz). Oggi è possibile trovare sul mercato antenne dedicate alle frequenze AIS, come l’antenna HA156.

Queste antenne, dedicate alle frequenze AIS, offrono il massimo guadagno a 162 MHz (che è il centro tra le due frequenze AIS 161,975 e 162,025 MHz). Pertanto, se installate un’antenna VHF invece di uno splitter per il vostro ricevitore o transponder AIS, scegliete un’antenna VHF dedicata alla frequenza AIS per compensare la perdita dovuta all’installazione dell’antenna più in basso rispetto all’antenna VHF principale in cima all’albero. Il grafico seguente mostra come un’antenna dedicata alla frequenza AIS (162 MHz) fornisca un ROS migliore e quindi una migliore trasmissione e ricezione.