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Allarmi NMEA 2000

Nell’estate del 2012, l’organizzazione NMEA ha introdotto una serie di nuovi PGN NMEA 2000, che hanno migliorato notevolmente lo standard NMEA 2000 intrducendo una funzionalità di allerta e allarme estremamente potente e fondamentale.

In precedenza, i singoli PGN gestivano condizioni di allarme in modo rigido utilizzando un campo di enumerazione degli allarmi preimpostato. L’elenco degli allarmi predefiniti era fisso e non si poteva aggiornare o modificare facilmente.  Ad esempio, nel PGN 127489 Engine Parameters Dynamic, sono inclusi solo allarmi comuni come la bassa pressione dell’olio e l’alta temperatura del liquido di raffreddamento. Tuttavia, apportare modifiche o aggiornamenti a questi allarmi era molto raro e complicato, poiché richiedeva l’aggiornamento di tutte le apparecchiature esistenti per supportare nuovi allarmi.

Per superare questo limite, è stato sviluppato un sistema completamente nuovo per la gestione degli allarmi con 6 nuovi PGN e un ampio database di ID di allarmi predefiniti, che comprende tutte le aree di funzionamento e utilizzo dell’attrezzatura marina. Poiché un database di questo tipo deve essere regolarmente aggiornato e ampliato, il sistema è stato progettato per permettere di aggiungere nuovi allarmi personalizzati in qualsiasi momento. Inoltre, le apparecchiature compatibili potrebbero supportare questi futuri allarmi personalizzati senza la necessità di modificare il firmware dell’apparecchiatura ricevente.

La Figura 1 illustra come un MFD Garmin visualizza un’allerta NMEA 2000.

Figura 1

Questo nuovo sistema consente di trasmettere gli allarmi in inglese o nella lingua locale e supporta funzionalità come il riconoscimento in tempo reale, il silenziamento e l’escalation se la condizione di allarme persiste. Queste funzionalità non erano mai state possibili con il vecchio metodo di gestione degli allarmi PGN.

In termini di interoperabilità, gli allarmi PGN NMEA 2000 consentono a qualsiasi sistema di allarme o MFD (indipendentemente dal produttore) di ricevere e visualizzare gli allarmi critici per la sicurezza, fornendo tutti i dettagli relativi al dispositivo che ha generato l’allarme e al tipo di allarme attivato. Lo stesso dispositivo può silenziare o disattivare l’allarme, e questa interazione sarà visibile a tutti gli altri dispositivi della rete, che potranno prendere la misure necessarie.

La Figura 2 mostra una tipica schermata di monitoraggio degli allarmi.

Figura 2

Gli esperti del settore hanno dedicato centinaia, se non migliaia, di ore di lavoro allo sviluppo di questo sistema di allerta NMEA 2000, che è destinato a svolgere un ruolo fondamentale nell’evoluzione di NMEA 2000 e influenzerà la progettazione dei futuri PGN.
I gruppi di lavoro e i comitati tecnici NMEA 2000 incaricati di progettare nuove funzionalità NMEA 2000, si basano sul sistema di allerta per gestire qualsiasi comunicazione di allarme o errore. Inoltre, gli Alerts PGN saranno supportati anche dai gateway OneNet, consentendo la comunicazione di allarmi di basso livello dai dispositivi NMEA 2000 ai sistemi OneNet di livello superiore.

È sorprendente notare come molti produttori non hanno implementato appieno gli avvisi NMEA 2000. Ad eccezione di Garmin, nessuno dei principali produttori di MFD supporta i PGN di allarme, e solo pochi produttori producono dispositivi che trasmottono o ricevono tali avvisi.

Durante le nostre ricerche e i nostri test, abbiamo scoperto che solo gli MFD di Garmin erano in grado di visualizzare e gestire gli Alert PGN. Ciò è positivo per Garmin, ma meno per i proprietari di imbarcazioni che desiderano utilizzare altre marche o MFD. Recentemente, Raymarine ha dichiarato che il suo LightHouse V4 supporta gli Alert PGN, ma la loro implementazione sembra essere limitata e non siamo riusciti a farlo interagire con la nostra unità NAVAlert.

Quando si dispone di una rete NMEA 2000 con dispositivi compatibili con gli Alert, si aprono nuove opportunità. Gli allarmi generati da un dispositivo di un produttore possono immediatamente attivare allarmi critici per la sicurezza su dispositivi di altri produttori, anche per allarmi di cui tali dispositivi non erano a conoscenza o che sono stati introdotti successivamente allo sviluppo dell’MFD. Dispositivi aggiuntivi nella rete possono gestire, registrare e monitorare in maniera centralizzata tutti gli allarmi della rete stessa, attivare i propri allarmi e se siete lontani dall’imbarcazione, persino inviare notifiche SMS.

Non è raro che i produttori implementino solo una selezione di allarmi PGN NMEA 2000 disponibili. Se questo problema fosse limitato al fatto che alcuni sistemi offrono funzionalità aggiuntive rispetto alla concorrenza, allora non sarebbe così critico. Tuttavia, quando la mancanza di impegno dei produttori limita l’efficacia degli allarmi nelle nuove tecnologie di rete NMEA 2000, come la propulsione elettrica, la sicurezza informatica, i propulsori di prua/poppa, ecc. diventa una grave minaccia per il nostro settore.

È obbligatorio per qualsiasi produttore che desideri sviluppare e certificare un prodotto OneNet supportare gli avvisi in OneNet. Con il senno di poi, sarebbe stato preferibile se lo stesso fosse stato fatto per NMEA 2000 quando gli avvisi sono stati introdotti inizialmente. Tuttavia, ora dobbiamo affrontare la situazione attuale.

È giunto il momento che i produttori riconoscano l’importanza cruciale degli avvisi NMEA 2000 per il nostro settore e adottino un piano di implementazione rapido ed efficace per garantire che i loro prodotti attuali e futuri supportino pienamente gli avvisi NMEA 2000. I vantaggi derivanti da questa scelta sono evidenti per gli utenti, ma la mancata inclusione di questo supporto potrebbe avere delle conseguenze negative sulle prestazioni di tutte le future reti NMEA 2000 e OneNet.