“Con 3 ingressi NMEA0183 configurabili (4800 e 38400 baud), il WLN30 consente la trasmissione tramite WiFi dei dati di navigazione e AIS alle applicazioni e ai software di navigazione più diffusi.”
Il WLN30 Smart di Digital Yacht è un multiplexer NMEA WIFi che consente di integrare tablet e dispositivi mobili ai sistemi di navigazione. Permette ad applicazioni e software di visualizzare e calcolare in tempo reale le informazioni inerenti ai sistemi GPS, AIS e alla strumentazione di bordo. Il WLN30 crea una rete WiFi a bordo sicura e protetta da password.
Il WLN30 dispone di tre ingressi NMEA0183 e di un’uscita NMEA0183, facilmente configurabili attraverso l’interfaccia web. I dati ricevuti attraverso gli ingressi NMEA vengono combinati e trasmessi via WiFi alle applicazioni e ai software di navigazione. Possono anche essere trasmessi tramite l’uscita NMEA0183, oppure, i dati ricevuti da un’applicazione o da un software possono essere trasmessi attraverso l’uscita NMEA0183 (ad esempio, per la trasmissione di waypoint o di dati per l’autopilota).
Quando il WLN30 è collegato a un sistema AIS, è possibile visualizzare i target AIS in tempo reale su applicazioni compatibili come NavLink, Weather4D, TimeZero, iAIS, SailGrib, SeaPilot, ScanNav, AquaMap, Navionics, e molte altre. Il tablet diventa così un display multifunzione.
Il WLN30 può ora essere programmato attraverso una pagina web intuitiva per impostare i dati NMEA0183 (a 4800 o 38400 baud) e per effettuare la configurazione iniziale: è sufficiente accedere all’indirizzo IP per impostare la velocità di trasmissione, l’SSID e la password. È molto semplice!
Il WLN30 supporta i protocolli UDP (fino a 7 dispositivi contemporaneamente) e TCP/IP garantendo il massimo della compatibilità con le applicazioni. Inoltre, è bidirezionale il che consente ad alcune applicazioni o software di navigazione di poter controllare direttamente l’autopilota.
Grazie ad uno degli ingressi del WLN30, è possibile aggiungere il nostro adattatore Seatalk-NMEA per trasmettere i dati della strumentazione Seatalk tramite WiFi o collegare il nostro convertitore NMEA2000-NMEA0183.
Configurazione
Potete configurare il WLN30 tramite l’interfaccia web (non è necessaria alcuna connessione ad Internet). Basta aprire il browser web (Google Chrome, Safari, Mozilla, ecc.), inserire l’indirizzo IP del WLN30 (192.168.1.1) e effettuare le varie impostazioni come: la velocità degli ingressi e uscite NMEA0183, la tecnica di multiplazione, il nome della rete WiFi, la password e anche unire il WiFi del WLN30 con la rete WiFi esistente a bordo. Non avete bisogno di alcuna applicazione o software di programmazione.
Per facilitare la diagnosi e risoluzione di eventuali problemi è possibile visualizzare i dati NMEA0183 ricevuti nell’interfaccia web. Inoltre, il WLN30 supporta i protocolli di rete TCP e UDP garantendo la massima compatibilità con le applicazioni.
CARATTERISTICHE
Multiplexer NMEA WiFi
3 ingressi e 1 uscita NMEA0183 (4800 e 38400 baud)
Una volta combinati i dati NMEA vengono trasmessi tramite WiFi all’uscita NMEA0183
Configurazione tramite interfaccia web integrata
Supporta i protocolli TCP/IP e UDP
I dati possono essere ricevuti da 7 dispositivi contemporaneamente
Visualizzazione dei dati NMEA ricevuti tramite interfaccia web
Interfaccia WiFi bidirezionale
Perfettamente compatibile con i software e applicazioni di navigazione più diffusi
Protezione IPX4
Facile da installare
Informazioni aggiuntive
Peso
212 g
Dimensioni
180 × 145 × 40 mm
Manuali & Download
WLN30 Smart Quick Start Guide V1_01_Eng
464.48 KB
WLN30 Smart Wireless NMEA Server User Manual (English)
La configurazione può essere effettuata tramite una semplice interfaccia web, basta collegarsi alla rete WiFi del prodotto, aprire il browser web, inserire l’indirizzo IP del prodotto (192.168.1.1) e potrete impostare la velocità di trasmissione, la modalità di multiplazione, il nome della rete, la password e unirvi a una rete esistente.
Sul nostro blog è disponibile un elenco che spiega come collegare il WLN10/WLN30 e il NavLink2 alle apparecchiature di navigazione più diffuse, come Raymarine, Garmin, Furuno, ecc. Questo elenco spiega quali fili è necessario utilizzare per collegare i prodotti tra loro.
I nostri WLN10/WLN30 e NavLink2 dispongono di un’interfaccia web integrata e creano una rete WiFi protetta da password. Se eseguite la scansione delle reti wireless con tablet, PC o smartphone, dovreste individuare una rete wireless chiamata “DY-WiFi-xxxx”, dove xxxx è un codice a quattro cifre specifico del prodotto. La rete WiFi potrebbe cambiare a seconda della versione del prodotto.
Se il dispositivo si collega a questa rete, vi sarà richiesto di inserire una password che è “PASS-xxxx”, dove xxxx è lo stesso codice a quattro cifre del nome della rete. È possibile modificare sia il nome della rete che la password nell’interfaccia web del dispositivo.
È sufficiente collegare il NavLink2 alla rete NMEA 2000 della vostra imbarcazione. L’alimentazione verrà fornita automaticamente dalla rete NMEA 2000.
Il WLN10 dispone di una sola interfaccia NMEA 0183 (ingresso e uscita). È necessario configurare questa interfaccia a 38.400 baud (velocità AIS) o a 4.800 baud (velocità strumenti e GPS). Si tratta di un server ideale se si desidera trasmettere i dati del ricevitore/transponder AIS o i dati della strumentazione.
Il WLN30 dispone di 3 interfacce NMEA 0183 ed è possibile selezionare una velocità NMEA diversa per ciascuna interfaccia NMEA 0183. Il WLN30 combina tutti i dati e li trasmette via WiFi per ricevere dati in tempo reale su un’applicazione o un software di navigazione. Si tratta di un server ideale se a bordo sono presenti diversi dispositivi di navigazione (con velocità NMEA diverse) e si desidera trasmettere contemporaneamente i dati AIS, GPS e della strumentazione di bordo.
“L'AIT2000 è un transponder AIS di classe B ultracompatto che utilizza la più recente tecnologia di Transponder AIS. Per questo motivo garantisce le migliori prestazioni e opzioni di collegamento, il tutto all’interno di un dispositivo di dimensioni dimezzate rispetto alla precedente generazione di transponder."